Firenze, antifascisti sempre

Troppe e troppi per entrare a piazza Santissima Annunziata, abbastanza per far registrare il tutto esaurito in Santa Croce, la più grande agorà a cielo aperto di Firenze. E’ stata imponente la risposta all’aggressione squadrista davanti al liceo Michelangelo e agli inaccettabili silenzi del ministro Valditara, che non ha preso posizione sulle violenze ed anzi ha accusato la preside Annalisa Savino, autrice di una magnifica lettera ai suoi studenti. Per difendere la scuola pubblica, per difendere la Costituzione nata dalla Resistenza antifascista in decine di migliaia hanno partecipato al corteo che ha attraversato il centro del capoluogo toscano. Tanta, tantissima Cgil, insieme agli altri sindacati confederali e di base, per rivendicare con sempre maggior forza i diritti sociali, costituzionali e del lavoro. Generazioni su generazioni, dai giovanissimi studenti delle superiori ai sempreverdi pensionati, dai genitori agli insegnanti, dai delegati sindacali di base ai vertici della Confederazione, e poi tanta società civile, delegazioni delle forze politiche della sinistra, dei Cinque stelle e del Pd, tutte e tutti insieme in una bella giornata di sole per dare una speranza al paese. “Siamo qui per gli studenti – dice il pensionato Rubén Cocci – perché si impara a scuola a difendere la Costituzione, e non fare la guerra”.

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