Congresso Iuf, la nostra unione è la nostra forza

Si è concluso a Ginevra con la rielezione a Segretaria Generale di Sue Longley il 28mo Congresso IUF. “Un congresso di consapevolezza e coraggio”. Cosi in poche parole riassume l’esperienza della Flai la Segretaria Organizzativa Silvia Guaraldi. “Portiamo a casa la certezza che dove il sindacato riesce ad organizzarsi i livelli di democrazia e di benessere delle lavoratrici e dei lavoratori sono maggiori. In decine di paesi i lavoratori sono ancora ostaggio di sistemi militarizzati, che favoriscono lo sfruttamento di persone e ambiente. A loro va la nostra solidarietà e la promessa di impegnarci a modificare in loro favore la legislazione di questa parte del mondo. Pensiamo all’impatto che avrebbe per miliardi di persone una legge comunitaria sulla Due Diligence che impedisca lo sfruttamento minorile o il blocco delle esportazioni di pesticidi vietati in Europa, ma largamente utilizzati nei paesi meno sindacalizzati. O a quanto sia indispensabile una legislazione internazionale condivisa anti-tratta. In tanti, segno che non sono allucinazioni dei sindacati italiani, hanno riconosciuto una relazione tra l’avanzata delle destre e il peggioramento delle condizioni dei diritti sia lavorativi che civili. Nel primo caso c’è una consapevolezza diffusa che senza un’azione coordinata e coesa il rapido aumentare delle diseguaglianze che il sistema capitalista promuove diventerà irreversibile. Nel secondo caso siamo orgogliosi di contribuire ad un movimento di emancipazione internazionale in favore del movimento LGBTQ+ e, nonostante sia ancora lunga la strada, apprezziamo una rinvigorita sensibilità mondiale a superare il modello patriarcale e mettere le donne al centro delle discussioni. Il Congresso IUF è stato un congresso con voce femminile non solo per l’elezione della compagna Sue Longley a Segretaria Generale, ma perché da est a ovest e da nord a sud il ruolo delle donne nel movimento internazionale dei lavoratori è diventato indispensabile e centinaia sono le donne ai massimi vertici del sindacato.

Salutiamo Ginevra con il motto di queste giornate 

“Our Union Our Power”

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