Operazione contro caporalato nel foggiano, Cgil e Flai Puglia: legge 199 funziona, associazioni datoriali collaborino per superare questi fenomeni

“Non possiamo che esprimere il nostro plauso a forze dell’ordine e alla Procura della Repubblica di Foggia per l’ennesima operazione che svela quanti passi da fare ci sono ancora, sul piano culturale e legale, nel settore primario della nostra regione. E che assieme conferma la bontà della legge 199/2016 contro lavoro nero e sfruttamento, che sul piano repressivo colpisce duramente le imprese che ricorrono a caporalato provando nello stesso tempo a conservarne il valore economico e a sanare le posizioni lavorative”. È il commento della segretaria generale della Cgil Puglia, Gigia Bucci, e del segretario generale della Flai Cgil Puglia, Antonio Gagliardi, alle ordinanze che hanno sottoposto a controllo giudiziario sette imprese agricole della Capitanata, emesse dal Gip del tribunale di Foggia ed eseguite dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Foggia e del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Foggia. 

“Come sempre si ricorre allo stato di bisogno di lavoratori e lavoratrici stranieri per reclutarli per pochi euro l’ora con giornate infinite e condizioni generali di trasporto sempre insicure. In questi anni molte denunce sono partite – ricordano Cgil e Flai Puglia – proprio da nostre segnalazioni, grazie alle denunce ricevute da lavoratori sfruttati che sempre più si fidano nella nostra azione di rappresentanza e nel lavoro delle istituzioni”.

L’appello finale “è come sempre al sistema delle imprese e alla loro rappresentanza. Basta pensare di poter competere sul mercato sfruttando le persone, evadendo contratti, contributi, trasformandosi in parassiti della collettività. Agiamo assieme ai tavoli provinciale della Rete del lavoro agricolo di qualità, facciamo funzionare in centri per l’impiego segnalando fabbisogni lavorativi, sfruttiamo le risorse che ci sono per organizzare un trasporto mirato per e dai luoghi di lavoro. Più che spendere il proprio tempo ad attaccare la legge 199, le organizzazioni datoriali collaborino a qualificare un settore fondamentale e prezioso per la nostra economia, che per fortuna può contare anche su tantissime imprese che operano nella piena legalità me sono esse stesse danneggiate dal dumping di pseudo imprenditori senza scrupoli”.

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