Consorzi di bonifica: Flai Cgil Sicilia, “Il lavoro stabile e la formazione dei lavoratori devono essere la base della riforma”

Il punto di vista e le proposte della Flai

Mentre la riforma dei consorzi di bonifica presentata dal governo regionale è in discussione nelle commissioni dell’Ars, la Flai Cgil Sicilia dà appuntamento ai suoi delegati e rappresentanti per rilanciare le proprie osservazioni e le proprie richieste in merito. L’appuntamento è venerdì 29 settembre alle 10  nella sede dell’istituto Gramsci ai Cantieri culturali alla Zisa con un dibattito al quale interverranno il professor Salvatore La Bella, docente universitario, il segretario generale della Cgil Sicilia, Alfio Mannino e, per le conclusioni, la segretaria nazionale Flai Silvia Spera. “Il superamento del precariato – dice il segretario generale della Flai Cgil Sicilia Tonino Russo  presentando l’iniziativa – è un punto centrale della nostra proposta e delle nostre rivendicazioni, assieme alla formazione dei lavoratori. Solo il lavoro stabile e professionalizzato – sottolinea- può garantire il rilancio dei consorzi, un servizio essenziale per l’agricoltura che oggi versa in una condizione di sfascio”.  I dipendenti dei consorzi di bonifica sono 1.800. Di questi 900 sono a tempo indeterminato, gli altri precari. Le difficoltà economiche dei consorzi hanno determinato situazioni come quelle di Siracusa, dove da 6 mesi i lavoratori sono senza stipendio.

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