Giù le mani da Lucha Y Siesta

La Flai è davanti alla Regione Lazio, con la Cgil compatta, le associazioni, con ogni cittadina e cittadino che non sopporta ingiustizie e sopraffazioni, per difendere un presidio antiviolenza all’avanguardia, un’esperienza che in quindici anni ha sopperito alle mancanze del sistema antiviolenza locale e nazionale, inadeguato in termini di accoglienza per donne e minori in fuga da guerre, miseria, carestie, maltrattamenti di ogni genere, carente negli interventi di prevenzione alla violenza di genere. Cancellare Lucha y Siesta è un atto politico inaccettabile, un’azione miope e incompetente, una violenza istituzionale che dobbiamo impedire. La giunta Rocca non può pensare di spazzar via con una delibera Lucha e quel che rappresenta, mentre si avvicina il 25 novembre, a fronte di 93 femminicidi in 9 mesi. Basta con gli attacchi ai diritti delle donne, lo abbiamo detto anche il 7 ottobre in Piazza San Giovanni, non un passo indietro #luchasiamotutt3. 

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