Partinico, sottoscritto protocollo anticaporalato 

Inaugurato lo sportello Flai Cgil Palermo “dei diritti e della nuova cittadinanza”  

Quanto pesa nel territorio palermitano il fenomeno dello sfruttamento sul lavoro e del caporalato, a danno soprattutto dei soggetti più fragili come i migranti? Se ne parla al convegno dall’evocativo titolo ‘In principio erano i pomodori. Storia di diritti, doveri e nuova cittadinanza’, nella magnifica cornice dell’atrio del Palazzo dei Carmelitani a Partinico. Nel corso dell’iniziativa, che è anche l’occasione per analizzare le cause e discutere dei possibili rimedi, viene sottoscritto dagli organizzatori un protocollo d’intesa per approntare, ciascuno per la propria competenza e in stretta collaborazione gli uni con gli altri, attività e strumenti idonei a contrastare il fenomeno. 

L’evento è organizzato da Flai Cgil Palermo, Comune Partinico e Consorzio Hera. Della rete faranno parte anche Fondazione Metes e Osservatorio Placido Rizzotto. Si entra subito nel cuore del problema con le relazioni del sindaco di Partinico Pietro Rao, della segretaria generale Flai Cgil Palermo Enza Pisa, della presidente di Metes Tina Balì, del presidente del consorzio Hera, Salvatore Mangiaracina, del responsabile del dipartimento Politiche migratorie Flai Cgil, Jean Renè Bilongo. Intervengono Nuccia Albano, assessore Famiglia e Politiche sociali e del lavoro, Dorotea Speciale, vice sindaco di Partinico, Roberto D’Agostino, presidente comitato Inps provinciale, Valentina Pantanella, componente di segreteria Flai Cgil Palermo, Bijou Nzirirane, segretaria Cgil Palermo, Zaher Darwish, segretario Sunia Palermo. Introduce e modera Gianluca Cangemi, consorzio Hera.   

Nella stessa giornata viene presentato e inaugurato lo sportello Flai Cgil Palermo dei diritti e della nuova cittadinanza, che sarà operativo a Partinico ogni martedì pomeriggio presso la Camera del Lavoro.

 “Occuparci degli uomini e delle donne migranti è non solo un dovere etico, ma un atto responsabile di ogni società che si ritenga civile, ma ancor di più, una risorsa e una opportunità. Per questo – dichiara la segretaria della Flai di Palermo Enza Pisa – abbiamo costruito la rete che ha appena firmato un protocollo d’intesa, un coordinamento che impegna ciascuno per le proprie competenze e prerogative a fare la propria parte, una parte attiva e proattiva. Attiveremo lo sportello dei diritti e della nuova cittadinanza per garantire il supporto necessario per le procedure burocratiche e amministrative, percorsi formativi che possano far conoscere diritti e doveri legati alla cittadinanza e a un rapporto di lavoro sano e giusto ma anche le basi per acquisire le abilità tecniche di coltivazione di pomodori, vigneti, uliveti, etc.”. 

 “L’obiettivo dello sportello – aggiunge la responsabile del front office Valentina Pantanella – è anche quella di creare un osservatorio sullo sfruttamento nell’ambito del territorio di Partinico e zone limitrofe. E un punto di riferimento per i migranti che vivono a Partinico e nei comuni della zona per tutte le problematiche tipiche che devono affrontare, dalla casa, al permesso di soggiorno all’accesso a tutti i servizi. Ovviamente centrale sarà la formazione, sia alfabetizzazione tecnica nei vari campi che le certificazioni linguistiche”.

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