Cosenza, in assemblea aspettando lo sciopero generale

L’assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori del comparto agricolo e forestale della provincia di Cosenza è moto partecipata. Ci si prepara allo sciopero generale discutendo, spiegando le motivazioni che hanno portato Cgil e Uil a proclamare la protesta del 29 novembre. Nel dibattito emergono anche le criticità che si trova a dover affrontare la categoria dell’agroindustria, come un rinnovo del contratto integrativo regionale che non è più rinviabile, o rendere concrete le qualifiche di lavoratrici e lavoratori anche dal punto di vista giuridico. Sopratutto l’assemblea ribadisce un secco no alla trasformazione dell’ente Calabria Verde, la società in house della Regione Calabria che ha inglobato le aziende pubbliche Afor e Comunità Montane, in ente economico, di fatto l’inizio di una strisciante privatizzazione. Bisogna dare una risposta forte ad una manovra finanziaria iniqua, che non finanzia sanità pubblica, istruzione, rinnovi contrattuali, alimenta la crescita della precarietà e del lavoro nero e sommerso. Lottare adesso è un dovere che abbiamo nei confronti delle generazioni future.

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