Biancoforno Pisa, non si possono spiare i lavoratori, il giudice dà di nuovo ragione alla Flai

La storica azienda di prodotti dolciari di Fornacette era stata denunciata dal sindacato per l’utilizzo di telecamere. Un atteggiamento antisindacale a tutto tondo

Torna davanti al giudice del lavoro la Biancoforno e perde di nuovo, perché non si possono spiare lavoratrici e lavoratori. La storica azienda di prodotti dolciari di Fornacette, piccolo centro della provincia pisana, era stata denunciata dal sindacato per l’utilizzo di telecamere nascoste per controllare il lavoro quotidiano dei dipendenti. Un atteggiamento antisindacale a tutto tondo. Ci risiamo.

La Flai Cgil di Pisa esprime “grande soddisfazione per la vittoria ottenuta con il ricorso ex articolo 28 dello Statuto dei lavoratori contro l’azienda Biancoforno, in merito all’installazione e all’utilizzo improprio delle telecamere all’interno e all’esterno del luogo di lavoro”.

La Flai nel ricorso al Giudice del lavoro per violazione ex articolo 28 dello Statuto dei lavoratori, ovvero per comportamento antisindacale, ha contestato l’installazione e l’impiego di sistemi di videosorveglianza da parte dell’azienda che, a parere del sindacato, erano stati adottati in maniera ingiustificata e senza il dovuto rispetto delle normative previste dal nostro ordinamento. La sentenza riconosce la fondatezza delle istanze della Flai e sancisce il principio che “l’uso di dispositivi di videosorveglianza è illecito, anche quando le telecamere sono spente e questo non può diventare un pretesto per violare i diritti sanciti dallo Statuto dei lavoratori”.  

All’articolo 4 dello Statuto, infatti, è previsto che gli impianti audiovisivi dai quali derivi anche la possibilità di controllo a distanza dell’attività dei lavoratori, possono essere installati solo previo accordo sindacale o, in mancanza di accordo, possono essere installati previa autorizzazione della sede territoriale dell’Ispettorato nazionale del lavoro.

Nel caso della Biancoforno non vi è stato né l’accordo sindacale, né tanto meno l’autorizzazione dell’Ispettorato del lavoro, per questo motivo il Giudice ha condannato l’azienda alla immediata rimozione delle telecamere e al pagamento di tutte le spese processuali.  

Per la Flai Cgil di Pisa la decisione del Giudice del lavoro, oltre a rappresentare un chiaro segnale contro le violazioni dei diritti fondamentali dei lavoratori, in particolare il diritto alla dignità, alla libertà e al rispetto della persona sul posto di lavoro, rappresenta l’ennesimo ed importante passo in avanti nella mobilitazione che stanno conducendo da molti mesi le lavoratrici e i lavoratori della Biancoforno.

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