Flai con Cuba contro il bloqueo 

ll segretario generale della Flai Mininni: “Siamo felici e orgogliosi di dare il nostro contributo con azioni concrete per aiutare il popolo a resistere” 

Cuba resiste ma ha bisogno di aiuto, visto l’antistorico bloqueo imposto dagli Stati Uniti più di mezzo secolo fa che soffoca quotidianamente l’isola socialista. “Grazie all’ambasciatrice Mirta Granda Averhoff per averci ospitato questa mattina – dichiara Giovanni Mininni, segretario generale della Flai Cgil – l’incontro è stato un’occasione per ribadire la nostra vicinanza a Cuba, al popolo cubano e le nostre iniziative di solidarietà che ormai vanno avanti da un quindicennio. Siamo felici e orgogliosi di dare il nostro contributo con azioni concrete in un momento di grave crisi economica, che il prossimo insediamento di Trump alla presidenza degli Usa finirà per aggravare. La nostra è una battaglia politica e di solidarietà, per aiutare il popolo cubano a resistere”. 

La solidarietà ha bisogno di atti concreti, grazie ai quali nello spazio verde dell’Avana Vecchia è stato possibile costruire una capanna di legno dove bambine e bambini della comunità possono giocare e studiare al tempo stesso, nel solco del metodo Montessori. Riuscire a essere indipendenti è una necessità per Cuba, anche e soprattutto con un nuovo scenario politico negli Usa che non promette nulla di buono. La Flai Cgil è al fianco delle realtà cubane che non si vogliono arrendere al pensiero unico, per sostenerle nell’autoproduzione alimentare, energetica e nel miglioramento delle condizioni dei soggetti più fragili. Cuba non è sola, la solidarietà fra i popoli non può essere fermata.  

Articoli correlati

Forestali siciliani in piazza il 22 gennaio, per salvare il lavoro e il territorio

Non c’è traccia nella Finanziaria nazionale dei 55 milioni promessi per aumentare le giornate di lavoro e lo stipendio dei 16mila addetti. Russo Flai Cgil: “Stiamo parlando di un settore strategico, situazione insostenibile”

Un impegno senza soste contro il caporalato

Quali prospettive future per sradicare sfruttamento e abusi nel settore agricolo italiano? Quali strategie, per questo 2025? Jean René Bilongo, capo dipartimento Politiche migratorie...