Raccolta d’arte

online sul sito www.flai.it

Il materiale iconografico che la Flai ha ereditato da Federbraccianti e Filziat racconta il legame tra l’arte e il mondo del lavoro agricolo e alimentare, documentando anche il ruolo che hanno avuto alcuni artisti nel valorizzare, riconoscere e far conoscere le lotte e le esperienze del movimento sindacale, in particolar modo a partire dal secondo dopoguerra. 

Un legame profondo con i rappresentanti del mondo artistico e delle arti visive, reso ancor più forte dai valori e dagli ideali comuni che si erano creati, che ha permesso alla Flai di poter avere tele ed opere di artisti del calibro di Giò Pomodoro, Luigi Guerrichio, Luigi Treccani, Tono Zancanaro, Alberto Sughi, fino a Nunzio Bibbò.

Sono artisti che hanno segnato alcune pagine importanti della storia del movimento bracciantile e operaio, offrendo anche un enorme contributo nel processo di alfabetizzazione delle lavoratrici e dei lavoratori. 

Articoli correlati

Il voto è la nostra rivolta

La battaglia referendaria è difficile, impegnativa, ma possiamo vincerla, e non lo diciamo solo per scaldare i cuori di noi militanti

Diritti, lavoro e musica al Fondo Nappo

Dal 4 al 6 aprile, nel terreno confiscato alla Camorra, la terza edizione del Festival “Tammorre e Zampogne”, nato da un’idea di Antonio Matrone “O’Lione”. Previsti incontri e dibattiti sui cinque referendum, sulla situazione a Gaza, e non solo

Il caso di Latina e i rischi dei pesticidi in agricoltura

In Europa si registrano 1,6 milioni di casi di avvelenamento acuto tra gli agricoltori ogni anno. La vicenda della possibile intossicazione di un lavoratore nell'Agro Pontino riaccende i riflettori sul tema