Morte bracciante. Fiatti, preoccupazione e cordoglio, necessario fare chiarezza

“La morte di un lavoratore ivoriano, impegnato nel lavoro nei campi nella zona di Rosarno, ci lascia profondamente addolorati e preoccupati, anche per la natura cruenta del decesso. Keita Ousmane, infatti, è stato trovato con un paio di forbici da lavoro conficcate nel collo. Siamo fiduciosi che dalle indagini emergano con chiarezza le cause della morte e confidiamo nel serio lavoro degli organi inquirenti, delle Forze dell’ordine e delle autorità tutte”. Lo dichiara Davide Fiatti, Segretario nazionale Flai Cgil.
“Una chiarezza necessaria soprattutto in un contesto come quello della Piana di Gioia Tauro, dove sono impegnati nella stagione di raccolta tanti lavoratori, che già vivono quotidiane situazioni di difficoltà e precarietà”.
“In questo momento – conclude Fiatti – ci stringiamo nel dolore ai familiari e agli amici di Keita e siamo loro vicini nella ricerca della verità”.

Articoli correlati

Ccnl Consorzi di Bonifica, Fai, Flai e Filbi presentano piattaforma per rinnovo economico 2025-2026

Con la presentazione della piattaforma alla controparte datoriale si sono aperte, oggi, a Roma, le trattative per il rinnovo biennale (2025-2026) degli aspetti economici...

Contro il ddl Sicurezza, sabato il corteo a Roma. Mininni: “Mobilitarci è un dovere”

La Flai Cgil parteciperà alla manifestazione nazionale contro il ddl Sicurezza che si terrà sabato 14 dicembre a Roma, alle ore 14, con un...

Sicilia, Brigate del lavoro in campo per aiutare chi denuncia sfruttamento e caporalato

A Catania, con il segretario Mininni, a confronto sindacato e istituzioni per l'evento conclusivo di 'Diritti in campo' Denunciare i caporali sarebbe la vera svolta...