Pesca: Fai, Flai e Uila pesca: “Bene l’impegno dei Ministri a tutela della pesca nel Mediterraneo, ma rimangono molti fronti aperti”

“I ministri di Italia, Francia e Spagna accolgono e rilanciano il grido di allarme delle associazioni sindacali e datoriali per salvare la pesca nel Mediterraneo. Il documento congiunto, presentato in queste ore a Bruxelles, va nella giusta direzione – dichiarano Fai, Flai e Uila pesca – Marinerie italiane, croate, francesi, spagnole e sindacato europeo dei lavoratori marittimi hanno infatti sollecitato il Comitato Europeo per il dialogo sociale settoriale a riflettere sullo stato della pesca nel Mediterraneo, accendendo i riflettori su una crisi conclamata che senza un’inversione di rotta rischia di condizionarne il futuro”.

“Sotto questo aspetto – continuano Fai, Flai e Uila Pesca – le oltre mille istanze di arresto definitivo pervenute presso la Direzione Generale, rappresentano un preoccupante campanello d’allarme sull’indice di fiducia sul futuro del settore e, di conseguenza, un segnale di un’imminente emorragia occupazionale che deve essere attenzionata sotto il profilo del sostegno ai lavoratori. È opportuno quindi che la sostenibilità economica e sociale vada di pari passo con quella della tutela della risorsa e di quella ambientale”.

“Bene l’indicazione dei tre ministri, ma allo stesso tempo dobbiamo risolvere problemi strutturali per i lavoratori del settore pesca italiano, ancora drammaticamente sprovvisti di una serie di tutele essenziali a garantire, tra le altre cose, il turnover generazionale del quale il settore ha disperatamente bisogno. Occorre quindi – proseguono Fai, Flai e Uila pesca – che il Governo si attivi senza indugio per garantire l’aggiornamento delle tabelle relative alle malattie professionali, il riconoscimento dello status di “usurante” relativamente al lavoro del pescatore, la definitiva attivazione del principio di estensione alla pesca della CISOA e l’emanazione delle norme attuative specifiche per la pesca del testo unico sulla sicurezza. Tutti temi da affrontare insieme – concludono i sindacati – anche in vista dell’Agrifish di dicembre, per un impegno comune per il rilancio della pesca italiana”.

Articoli correlati

Pesca, la Flai a Bruxelles chiede un mare di cambiamenti per salvare il settore

Quattro giorni di dibattiti, confronti e proposte concrete, Pucillo: “Nel Mediterraneo dobbiamo prendere un'altra rotta, serve al più presto trovare un equilibrio tra risorsa,...

Mediterraneo: forze sociali europee chiedono stop a riduzione sforzo di pesca

I sindacati e le imprese della pesca europea chiedono alle istituzioni dell’Ue di non procedere a ulteriori riduzioni dello sforzo di pesca nel 2025...

Morto Placido Rizzotto, il cordoglio della Flai

La notte scorsa a 73 anni ci ha lasciato Placido Rizzotto, nipote e omonimo del sindacalista assassinato dalla mafia corleonese nel 1948. Placido era...