Andria, sull’accoglienza ai migranti il Comune non coinvolge la Flai Cgil

Gaetano Riglietti: “Dopo la nostra richiesta di incontro un comunicato informa della riunione, ma le organizzazioni sindacali vengono ignorate”

“Apprendiamo dalla stampa che il Comune di Andria ha promosso lo scorso 10 ottobre il tavolo di coordinamento per l’accoglienza degli immigrati stagionali, con l’obiettivo di individuare e condividere soluzioni adeguate per una migliore gestione dei lavoratori che rimangono sul territorio, ma vengono lasciati abbandonati a se stessi ai margini della città. Bene, peccato che al tavolo non fosse presente la Flai Cgil e nessuna altra organizzazione sindacale, non per una nostra mancanza nella partecipazione bensì perché non invitati”. Così Gaetano Riglietti, segretario generale della Flai Cgil Bat in merito al tema dell’accoglienza dei migranti ad Andria.

“Eppure vale la pena ricordare, vista la circostanza, il ruolo delle organizzazioni sindacali che, insieme al terzo settore e ai volontari, raggiungono spesso questi lavoratori nei ghetti dove sono costretti a vivere, si fanno portavoce delle loro istanze, denunciano (quando è necessario) le condizioni di lavoro nelle quali sono obbligati ad operare. Tante buone, anzi ottime ragioni, per essere invitati all’incontro. Come, per esempio, è accaduto nella vicina città di Barletta. Inoltre, nella nota del Comune si parla anche della necessità di reperire coperte e indumenti caldi. Su questo il nostro sindacato avrebbe potuto fare tanto coinvolgendo le centinaia di iscritti sul territorio. Crediamo che quando si mette in piedi la macchina degli aiuti e della solidarietà debbano essere coinvolti tutti i soggetti, proprio per raggiungere il massimo risultato”, afferma il segretario generale della Flai Cgil Bat.

“Inoltre, per concludere, non ci sfugge la coincidenza per la quale noi chiediamo un incontro alla sindaca sui temi dell’accoglienza, e all’indomani della nostra richiesta viene diffusa una nota stampa relativa ad un incontro di venti giorni prima. Approfittiamo della situazione per rinnovare la nostra sollecitazione (alla quale non abbiamo avuto ancora riscontro), perché è importante che l’amministrazione si confronti anche con le parti sociali quando si parla di accoglienza dei migranti”, conclude Riglietti.

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