Caporalato in Toscana, Flai: “Siamo di fronte a una patologia endemica, nessun territorio ne è escluso”

Ieri 16 lavoratori senza regolare contratto nei vigneti senesi, oggi 21 operai agricoli in nero nelle campagne della Valdera pisana. Appello di Borselli alle istituzioni: “Siano insediate subito tutte le sezioni territoriali della rete agricola di qualità”

Di nuovo. Dopo i 16 lavoratori senza regolare contratto nelle campagne senesi, oggi i militari dell’Arma hanno scoperto 21 operai agricoli sfruttati in un’azienda della Valdera pisana. Il blitz dei carabinieri ha portato alla sospensione dell’attività con multe per quasi 90mila euro a carico del titolare. “La Toscana non è diversa dal resto del paese, siamo davanti ad una patologia endemica che colpisce il nostro territorio – denuncia il segretario della Flai Cgil Toscana Mirko Borselli – Abbiamo la normativa più avanzata d’Europa, l’abbiamo conquistata con le nostre lotte. La mancanza della piena applicazione della legge 199 contro il caporalato è il vero problema: pochi ispettori, controlli fatti a spot e poche azioni concrete per far funzionare le sezioni territoriali della rete agricola di qualità. La legge 199 – come dimostrano le cronache odierne – sul versante repressivo sta funzionando nonostante l’inaccettabile scarsità di ispettori. Manca però l’applicazione sul versante preventivo nella lotta al caporalato”. Borselli lancia un appello: “Mi rivolgo alle istituzioni, siano insediate e fatte funzionare subito tutte le sezioni territoriali della rete agricola di qualità, che in Toscana ancora latitano”.

Articoli correlati

Mantova, elezioni Rsu alla Cleca, Flai si conferma primo sindacato del gruppo

Si sono svolte il 20 e il 21 febbraio scorso le elezioni per il rinnovo della Rsu negli stabilimenti mantovani dell'azienda Cleca Spa. La...

Reggio Emilia, dopo il rogo alla Cremonini prosegue il confronto sul futuro dei lavoratori

Resta aperto il tema del trattamento per i dipendenti che si stanno spostando nelle altre sedi del gruppo, a Castelvetro, Piacenza e Pegognana (nel mantovano). Nel frattempo Cgil, Cisl e Uil hanno scritto una lettera a Regione, Provincia e sindaco in cui si chiede di elaborare una strategia per il futuro

Mantova, siglato integrativo alla Levoni di Castellucchio. Più sicurezza e aumento del premio produttività

Le segreterie provinciali di Fai Cisl, Flai Cgil e la direzione di Salumificio Levoni Spa hanno sottoscritto un verbale di accordo per il rinnovo dell’integrativo...