Manifestazione a Viterbo, “Basta morire di lavoro”

L’8 agosto alle 17,30 in piazza della Repubblica per esprimere solidarietà alla famiglia di Naceur Messaoudi, che ha perso la vita mentre raccoglieva cocomeri sotto il sole

“Basta morire di lavoro, basta perdere la vita per lavorare a 40 gradi all’ombra. La manifestazione è rivolta a tutte e tutti, per esprimere solidarietà alla famiglia di Naceur Messaoudi, il lavoratore morto dieci giorni fa a Montalto, mentre stava raccogliendo cocomeri sotto il sole cocente – scrivono in una nota Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil Viterbo – Invitiamo tutti a partecipare per denunciare insieme la condizione in cui migliaia di braccianti della Tuscia sono costretti a vivere e lavorare. Il nostro è un appello alle istituzioni, alle associazioni, ai partiti, ai movimenti, ai lavoratori e agli studenti, alle comunità religiose, a tutti i cittadini. Essere in piazza l’8 agosto è fondamentale. Essere in piazza della Repubblica l’8 agosto significa rivendicare libertà, diritti e dignità del lavoro e dei lavoratori. Libertà, diritti e dignità per tutti”.

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