Mantova, siglato integrativo alla Levoni di Castellucchio. Più sicurezza e aumento del premio produttività

Le segreterie provinciali di Fai Cisl, Flai Cgil e la direzione di Salumificio Levoni Spa hanno sottoscritto un verbale di accordo per il rinnovo dell’integrativo aziendale della durata di quattro anni, per il periodo 2024 – 2028. L’intesa è stata firmata lo scorso 13 febbraio e coinvolge circa 370 dipendenti.

 «Un grande risultato – spiegano Marco Volta e Ivan Papazzoni, funzionario e segretario generale Flai Cgil Mantova, in una nota – frutto del lavoro e della contrattazione svolta assieme ai delegati – Rsu. Nonostante la situazione incerta legata alla peste suina, l’azienda si è resa disponibile ad aprire un tavolo di contrattazione che ha portato poi alla firma di un verbale di accordo».

Le parti salienti dell’intesa sono il rafforzamento delle relazioni sindacali, la formazione del personale, il tema della sicurezza, la costituzione di una Commissione tecnica per discutere di orari, organizzazione del lavoro, tempi e metodi. Sotto l’aspetto economico, è previsto un aumento di 290 euro annui a regime della vigenza contrattuale ad integrazione dell’attuale premio per i dipendenti, che si ottiene al raggiungimento di diversi obiettivi: redditività, efficienza produttiva, qualità, assiduità al lavoro. Infine è prevista una somma legata al welfare che mette a disposizione l’azienda. Viene inoltre modificato il Premio fedeltà, riconosciuto non solo dopo 30 anni di anzianità, ma anche al raggiungimento dei 40, attraverso la concessione di una mensilità aggiuntiva. 

«Grande la soddisfazione da parte dei lavoratori dipendenti – dicono ancora Volta e Papazzoni – che dopo il rinnovo del Contratto collettivo nazionale dell’Industria alimentare si sono visti rinnovare il proprio contratto aziendale».

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