Princes Foggia, Flai Cgil: “No allo staff leasing”

Richiesto un incontro urgente alla direzione aziendale anche per riattivare il tavolo della contrattazione di secondo livello e garantire diritti e tutele ai lavoratori

La segreteria Flai Cgil di Foggia unitamente alla Rsu Flai da diversi mesi manifestano preoccupazione, già comunicata alla direzione aziendale Princes in diversi incontri, per lo stabilimento di Foggia, essenziale per l’emancipazione economica e sociale di molte lavoratrici e lavoratori di questa terra.

“Alla Direzione aziendale ribadiamo la nostra contrarietà all’utilizzo dello staff leasing, in questo momento storico, dove lo stabilimento sta vivendo una fase di passaggio verso nuovi acquirenti, ossia la Newlat, che non utilizza lo strumento dello staff leasing nei sui stabilimenti produttivi. Riteniamo che utilizzare lo staff leasing significhi precarizzare ulteriormente lavoratori che già da tempo sono assunti con contratti stagionali, limitativi rispetto ad una vera stabilizzazione”, scrivono in una nota.

Come Flai Cgil chiediamo di avviare “un processo di  stabilizzazione diretta da parte di Princes, affinché si possa portare maggiore professionalità all’interno della società stessa, coinvolgendo tutte le parti interessate e si arrivi ad una crescita qualitative e  produttiva quale obiettivo comune”.

Inoltre da più di un anno le Rsu stanno contrattando per concludere un accordo di secondo livello, che prevede un buono pasto, il reinquadramento del personale, un premio per obiettivi e l’avvio di un processo di stabilizzazione presso l’azienda. Unilateralmente da parte aziendale è stata interrotta la trattativa, informando la Rsu della sospensione in attesa del passaggio d’azienda.

“Crediamo che ci fossero tempi sufficienti per portare a conclusione il contratto di secondo livello, evitando ai lavoratori e alle lavoratrici di perdere redistribuzione economica – denuncia il sindacato – Dopo poco tempo l’azienda ci informa che i lavoratori che hanno diritto ad usufruire della mensa aziendale dovranno invece  pagare 1 euro”. Come Flai Cgil in diversi incontri abbiamo ribadito che “la mensa è un diritto che spetta a tutti indistintamente, deve essere riconosciuta non solo per i giornalieri ma anche per i turnisti”.

“A fronte di tutto ciò crediamo che ci siano non poche difficoltà ad accettare una scelta che precarizza e non stabilizza, che discrimina e non garantisce uguali diritti a tutte e tutti. Pertanto chiediamo di fermare la scelta di avviare lo strumento dello staff leasing e di riattivare il tavolo per la contrattazione di secondo livello, per garantire diritti e tutele ai lavoratori. A tale scopo chiediamo un incontro urgente alla Direzione aziendale sui temi sopra esposti”.

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