Riace, l’8 dicembre della Flai insieme a Carola Rakete e Mimmo Lucano

Un’importante occasione per parlare della lotta contro lo sfruttamento dei braccianti, dell’acqua che deve essere pubblica, e dei diritti di tutte e tutti

La Flai Cgil della Calabria onora la festa dell’Immacolata nel modo migliore, insieme a Carola Rakete e Mimmo Lucano, per ribadire ancora una volta che bisogna aiutare i migranti che approdano sulle nostre coste fuggendo da guerre, carestie, violenze di ogni genere, in cerca di una vita migliore. Applauditissima, l’eurodeputata Carola Rackete visita Riace, il paese dell’accoglienza che incarna l’alternativa alle deportazioni in Albania, ai Cpr, i famigerati centri di permanenza per i rimpatri, e a tutte le politiche restrittive e disumane adottate dall’Italia e dall’Europa. 

L’attivista tedesca, indimenticabile comandante di una delle navi che salvano i migranti nel Mediterraneo, arriva per la prima volta in Calabria. A fare gli onori di casa il sindaco ed europarlamentare Mimmo Lucano, Nico Bavaro di Alleanza Verdi e Sinistra, i rappresentanti sindacali calabresi della Flai Cgil e del sindacato di base Usb. 

L’incontro pubblico con la cittadinanza diventa un’importante occasione per parlare della lotta contro lo sfruttamento dei braccianti, dell’acqua che deve essere pubblica, e dei diritti di tutte e tutti. Una iniziativa che si inserisce nel percorso di costruzione e condivisione di una proposta di direttiva da presentare all’Europarlamento, ispirata a una legge della regione Calabria del 2009 sull’accoglienza dei richiedenti asilo e sullo sviluppo delle comunità locali.

Nella piazzetta del Villaggio globale di Riace superiore, il segretario generale della Flai Cgil, Nicola Rodi, coglie l’occasione per fare il punto sulla situazione del lavoro agricolo nella provincia di Reggio Calabria, in particolare nelle zone della Locride, Melitese e Piana di Gioia Tauro. Una realtà dove diritti e tutele di lavoratrici e lavoratori vanno sempre difesi, quotidianamente, per estirpare quelle autentiche piaghe che sono lo sfruttamento e il caporalato. Davvero una splendida festa dell’Immacolata. 

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