A Milano per un mondo diverso possibile, senza le mafie e le guerre

Una grande bandiera arcobaleno apre il corteo della XXVIII Giornata della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Contro le mafie e contro le guerre, autentiche piaghe di ogni società. A Milano, a trent’anni dalla strage di via Palestro, decine di migliaia di donne e uomini dietro lo striscione con una scritta che è anche un impegno, ‘E’ possibile’, insieme al segretario Landini e alla Cgil tutta, a Libera e al suo fondatore don Luigi Ciotti, anche esponenti politici, non del governo, il sindaco Sala e i parenti delle vittime della mafia che indossano le foto dei familiari morti per mano della criminalità organizzata. ‘E’ possibile’ contrastare e sconfiggere le mafie, nello spirito di quel diverso mondo possibile chiesto a gran voce dalle giovani generazioni, nel ricordo di Genova 2001. Un popolo che si ritrova dalla parte della giustizia e della libertà, perché la memoria non deve essere persa e la giustizia realizzata.

Articoli correlati

Il sindacalista fotografo Davide Torbidi: Racconto il Fondo in cui Nicola Nappo è ancora vivo

Da sempre appassionato di scatti che denunciano le ingiustizie sociali, tra gli organizzatori del Festival della fotografia etica, l’ex segretario Flai di Lodi ha dedicato un reportage al progetto di agricoltura e antimafia sociale realizzato a Scafati in un terreno confiscato alla camorra

Mininni all’assemblea generale del Veneto: Mobilitiamoci per i referendum

«Con lo stesso impegno che mettiamo nel contrasto a lavoro nero, sfruttamento e caporalato, chiameremo alla mobilitazione lavoratrici e lavoratori perché la campagna referendaria porti la maggioranza degli italiani al voto» ha dichiarato dal palco il segretario generale della Flai Cgil

Fondo Nappo, un racconto di riscatto e di libertà

Presentato a Milano il reportage fotografico di Davide Torbidi dedicato al terreno confiscato alla camorra a Scafati. Un progetto di Alpaa, Flai e Libera. Mininni: «In campo per una società migliore»