Agroalimentare. Mininni: bene Dl su pratiche sleali, maggiori tutele anche per chi lavora


“Bene l’approvazione in Consiglio dei Ministri del decreto legislativo che recepisce nell’ordinamento italiano la direttiva Ue del Parlamento europeo e del Consiglio, in materia di pratiche commerciali sleali nei rapporti tra imprese nella filiera agricola e alimentare. Crediamo, infatti, che ogni provvedimento volto a costruire una giusta ed equa distribuzione del valore lungo la filiera sia utile non solo alle imprese ma anche ai lavoratori, che troppo spesso si vedono scaricare sulle loro spalle i costi di pratiche sleali o di distorti meccanismi di mercato, che si trasformano in sfruttamento e sottosalario”. Lo dichiara Giovanni Mininni, Segretario Generale Flai Cgil nazionale.

“Ci auguriamo che maggiori tutele per i fornitori e tutti gli operatori della filiera agricola e alimentare significhino anche maggiori tutele per chi lavora, pieno rispetto dei contratti e delle regole. La qualità e il valore del cibo, dal campo alla tavola, passano anche per le mani e la fatica di lavoratrici e lavoratori”.   

Articoli correlati

Torrini, Un Ponte Per: “A Gaza un genocidio, grazie alla Flai aiutiamo un popolo a resistere” 

Intervista alla coopresidente dell’associazione che con il sindacato dell’agroindustria ha stretto un’alleanza che andrà avanti nel 2025

I lavoratori in agricoltura guadagnano troppo poco, ora lo dice anche l’Europa

I dati del VII Rapporto Agromafie e caporalato dell'Osservatorio Placido Rizzotto dicono che più di tre quarti dei dipendenti agricoli ha percepito retribuzioni lorde annuali al di sotto della soglia di povertà

Mininni, Flai Cgil: “Bene i socialisti a Strasburgo. Il lavoro agricolo rimanga centrale nel dibattito europeo”

“Il reddito degli agricoltori e i diritti dei lavoratori non vengano messi in concorrenza”, dichiara il segretario generale