Flai a Bruxelles per il lavoro dignitoso, contro l’austerità

Nel cuore il pensiero di Altiero Spinelli e del suo “Manifesto per un’Europa libera e unita”, davanti agli occhi l’incubo di un’Unione europea che non ha imparato nulla dalla tragedia della pandemia. E che, come se nulla fosse accaduto, vuole portare indietro le lancette dell’orologio, tornando a quelle regole della cosiddetta austerità che tante sofferenze hanno arrecato a chi per vivere deve lavorare, e tanti profitti a un capitale sempre più finanziarizzato e, lui sì, davvero transnazionale. Sempre pronto a sfruttare senza scrupoli il lavoro, riducendone i diritti e le tutele dove sono stati conquistati in decenni di lotte, nella sempiterna strategia del “divide et impera”. Un’offensiva di fronte alla quale solo l’unione delle lavoratrici e dei lavoratori, di ogni lingua e ad ogni latitudine, può porre un argine. La Flai è a Bruxelles, partecipa alla grande, colorata, rumorosa manifestazione, unisce la sua voce a quella dei sindacati europei. Tante bandiere, striscioni, cartelloni, e naturalmente arcobaleni della pace, dappertutto, per dire basta all’austerità e alla follia delle guerre che insanguinano il pianeta.

Articoli correlati

Siamo uomini o caporali? Stop a un sistema che sfrutta e uccide

Un caporale non è un uomo, perché la pietà gli è rimasta in tasca. Per soldi chiude gli occhi alle pur minime esigenze dei...

Caporalato, il 6 luglio manifestazione nazionale a Latina

Il 6 luglio la Cgil, assieme alle associazioni della società civile, sarà nuovamente in piazza a Latina per una grande manifestazione nazionale contro il...

Sfruttamento e caporalato, Mininni al governo: “Le leggi ci sono, applichiamole”

“Gli annunci che abbiamo ascoltato, anche in passato, quando sono accadute tragedie come quella di Satnam Singh, di interventi risolutivi su questa autentica piaga...