No al ddl Sicurezza, sabato 22 febbraio Flai e Cgil in piazza per difendere diritti e democrazia

«Domani 22 febbraio saremo in piazza in tutta Italia per denunciare un provvedimento sbagliato e pericoloso, che limita le libertà fondamentali sancite dalla Costituzione e colpisce i diritti di sciopero, di manifestazione e di dissenso senza affrontare i reali problemi del Paese». Così la Cgil nazionale annuncia l’adesione alla giornata di mobilitazione nazionale contro il ddl Sicurezza, promossa per domani, sabato 22 febbraio, dalla rete No ddl Sicurezza – A Pieno regime.

«La sicurezza non si costruisce con la repressione, ma con il lavoro dignitoso, con contratti nazionali che prevedano salari adeguati e con servizi pubblici efficienti e accessibili a tutte e tutti», si legge nella nota. Per la Cgil «il governo deve ritirare immediatamente questo provvedimento, che aumenta le disuguaglianze e restringe i diritti invece di tutelarli, e concentrarsi sulle vere emergenze del Paese: lavoro, sanità, istruzione e giustizia sociale».

«La Cgil c’è e ci sarà sempre nella lotta per la difesa della democrazia e dei diritti, per questo – conclude – invitiamo tutte e tutti a partecipare alle iniziative di domani, per far sentire forte la nostra voce e per costruire insieme un paese migliore e un futuro più giusto e libero».

A Roma la mobilitazione contro il ddl Sicurezza si terrà alle ore 16 in via Monte Bianco, al Tufello, dove partirà il tradizionale corteo in ricordo di Valerio Verbano, militante di sinistra ucciso a 19 anni da un commando neofascista nel 1980. Sarà presente una delegazione della Flai Cgil nazionale, che sin dalla sua costituzione ha scelto di aderire alla rete A pieno regime.

Il disegno di legge “Sicurezza”, approvato alla Camera lo scorso 18 settembre, è ora in discussione al Senato. Lo scorso 4 febbraio, presso la sede del Parlamento Europeo a Bruxelles, la Cgil ha partecipato all’assemblea promossa dalla rete A pieno regime in cui si sono discusse le criticità del ddl e le possibili strategie di opposizione alla norma.

Articoli correlati

Giornata contro la violenza sulle donne, Mininni: “Sradichiamo questa cultura patriarcale”

«La Giornata internazionale contro la violenza sulle donne ricorda impietosamente a noi uomini che siamo ancora incapaci di fare i conti con la nostra...

Liberiamo il lavoro, mettiamoci la firma – Referendum 2025

Vogliamo un lavoro stabile, tutelato e sicuro! Il 25 aprile è nata la nostra democrazia, radice ed essenza della nostra Costituzione, antifascista e fondata...