Morti operai agricoli in incidente. Delegazione FLAI in ospedale, mercoledì manifestazione a Foggia

Oggi una delegazione della Flai Cgil composta da Giovanni Mininni, Segretario Flai nazionale, Azmi Jarjawi, Segretario Flai Puglia, Daniele Iacovelli e Magda Jarczak della segreteria Flai Foggia, si è recata presso l’ospedale dove sono ricoverati gli altri quattro operai agricoli coinvolti nell’incidente. La delegazione ha voluto portare vicinanza esolidarietà della Flai Cgil ai lavoratori e ai loro familiari e amici.
L’incidente gravissimo che è avvenuto ieri mostra come condizioni drammatiche e degradanti di lavoro, trasporto pubblico inesistente e mobilità dei lavoratori consegnata in mano ai caporali o a chi si arrangia con mezzi di fortuna, mettano quotidianamente a repentaglio la vita e la sicurezza di tanti lavoratori impegnati in questa stagione nei campi.
Per dire BASTA alle morti sul lavoro in agricoltura, per far sì che il contrasto allo sfruttamento e al caporalato nelle campagne possa manifestarsi con azioni concrete e sollecitare tutte le istituzioni ad assumersi la responsabilità di applicare la legge 199/2016, la Flai Cgil promuove, insieme a Fai e Uila e ad Arci, Libera, Terra, Consulta sull’immigrazione di Foggia e Cerignola, Casa Sankara, Intersos, Amici dei migranti ed altre associazioni una manifestazione provinciale a Foggia per mercoledì 8 agosto 2018.
Non è più tollerabile il silenzio e l’indifferenza verso chi, spesso sotto sfruttamento, muore di lavoro, sia esso italiano o straniero.

Articoli correlati

Il caporalato “nascosto” nel ricco Nord

Nel nuovo dossier dell’associazione Terra! presentato ieri a Milano a finire sotto la lente d’ingrandimento sono Piemonte, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Lombardia. Tra cooperative senza terra e lavoratori in appalto, lo sfruttamento in agricoltura tenta di occultarsi e si espande anche nelle produzioni ad alto valore aggiunto

Il voto è la nostra rivolta

La battaglia referendaria è difficile, impegnativa, ma possiamo vincerla, e non lo diciamo solo per scaldare i cuori di noi militanti

Asti, chiusa l’inchiesta sugli “schiavi dei polli”. Flai: Al fianco di chi vorrà denunciare situazioni simili

I lavoratori, richiedenti asilo, erano costretti ad operare in condizioni disumane, per 5 euro ogni camion di polli riempito. Letizia Capparelli, segretaria generale Flai territoriale: «L’indagine della Guardia di Finanza, partita da una nostra segnalazione, non fa che confermare ciò che da qualche anno denunciamo sul territorio»