Parigi come Roma, la Flai Cgil manifesta con le lavoratrici e i lavoratori francesi

Guaraldi: “Siamo qui perché nessuno si salva da solo”

Come a Roma così a Parigi. Una delegazione della Flai Cgil ha partecipato alla manifestazione indetta dai sindacati francesi per rivendicare politiche di sviluppo che facciano leva sul lavoro dignitoso, sui salari dei lavoratori e delle lavoratrici, scardinando la spirale perversa che vede inflazione e finanziarizzazione svilire il lavoro. Siamo ad una svolta epocale, transizione energetica, ambientale e tecnologica devono essere viste come motore di un cambiamento di paradigma economico e sociale che restituisca dignità alle persone e devono essere accompagnate da politiche pubbliche che rilancino la tutela dei più fragili, che intervengano sul diritto universale alla salute, sull’istruzione, sui salari di chi produce e non a sostegno di chi specula e fa profitto. Dalla piazza sale anche un unico grande grido: pace. Dopo la guerra russo-ucraina la nuova atroce guerra israelo-palestinese. Tacciano subito le armi, parlino le diplomazie. Due popoli, due Stati! Pace subito! 

“Abbiamo voluto essere qui oggi – dichiara la Segretaria Nazionale Silvia Guaraldi – perché nella migliore tradizione del sindacalismo internazionale, le lotte e le rivendicazioni del Lavoro devono essere quanto più larghe e globali possibili, pena alimentare divisioni e guerre tra poveri al giogo dei potenti di turno. Siamo qui perché nessuno si salva da solo, la lotta delle lavoratrici e dei lavoratori italiane è e deve essere la lotta delle lavoratrici e dei lavoratori francesi, la lotta delle lavoratrici e dei lavoratori francesi è e deve essere la lotta delle lavoratrici e dei lavoratori thailandesi, la lotta delle lavoratrici e dei lavoratori thailandesi è e deve essere la lotta delle lavoratrici e dei lavoratori statunitensi”.

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