Forestali, nuovo integrativo per i mille addetti lombardi

Sono 11 i consorzi nella provincia, previsto un aumento fra i 40 e 60 euro mensili

E’ stato sottoscritto il nuovo contratto regionale integrativo di lavoro per la Lombardia per gli impiegati e gli operai forestali. La firma è avvenuta ieri a Palazzo Lombardia (la direzione generale dell’Assessorato alla Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste) tra Ersaf, l’associazione dei Consorzi forestali e le rappresentanze sindacali Uila Uil, Flai Cgil e Fai Cisl.

L’integrativo sottoscritto tra le parti decorre dal 1 gennaio 2024 e scadrà il 31 dicembre 2026, incrementerà di 40 euro mensili per il livello più basso (quasi 60 per quello più alto), a partire dal 1 settembre 2024. Si tratta di un aumento mai previsto dai precedenti contratti: sono riconosciute come ore lavorative il tempo impegnato per le visite mediche pre assuntive, comprese le spese di viaggio e il pasto, mentre i permessi straordinari sono stati estesi fino al decesso degli affini di 2° grado.

«Si tratta di un aumento consistente per un contratto di secondo livello (oltre il 3% nel biennio) che contribuisce alla tutela del potere di acquisto dei salari – spiegano Giancarlo Venturini per la Flai Cgil regionale e Daniele Cavalleri per la Fai Cisl Lombardia -. L’integrativo disciplina meglio l’orario di lavoro per alcune attività complementari prima non retribuite, implementa la classificazione degli operai, inserisce nei lavori elencati per la stabilizzazione della manodopera il vivaismo forestale, disciplina la retribuzione delle ore e delle spese relative alla formazione professionale e alle visite mediche pre assuntive per favorire la prevenzione di infortuni e malattie».

Il contratto riguarda circa 1.000 lavoratrici e lavoratori in Lombardia (l’80% a tempo determinato), tenuto conto che circa 400 sono i dipendenti dei 28 Consorzi Forestali lombardi, circa 300 dipendenti Ersaf con contratto privatistico più altri 300 addetti da imprese boschive private. Nel Bresciano sono presenti 11 consorzi.

Soddisfazione è stata espressa anche da Gionatan Bonomelli presidente dei Consorzi Forestali della Lombardia: «Abbiamo finalmente un nuovo contratto di lavoro che prevede, fra l’altro, un importante impegno economico per i nostri consorzi forestali a favore della manodopera forestale. I lavoratori in busta paga avranno un incremento mai previsto dai precedenti contratti di lavoro che tiene conto di questo difficile momento storico per tutti i lavoratori. Ringrazio le delegazioni sindacali, Ersaf con il suo direttore generale ed il vicedirettore, infine la rappresentanza della direzione generale Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste che mai hanno fatto mancare il proprio sostegno».

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